Un luogo “dantizzato”

Classi IV e V D, Liceo Scientifico Calini, a.s. 2020/2021, Brescia

All’inizio del luglio 1288 Ruggieri degli Ubaldini della Pila, arcivescovo di Pisa e capofila della ghibellineria pisana, facendo intendere al popolo che il conte Ugolino della Gherardesca avesse tradito la città e ceduto quattro suoi castelli a Firenze e Lucca, lo proclama ribelle, spicca una taglia sulla sua testa, ordina l’assalto al palazzo del suo nobile casato, procede all’arresto del conte e di diversi suoi consanguinei nonché alla cacciata dell’intera famiglia, quindi lo fa trasferire nella torre della “Muda” con due figli e due nipoti. La torre era così chiamata poiché si tenevano le aquile del Comune a fare la muta delle penne. Dopo la tragica morte del conte e dei suoi assunse il “titol de la fame”.